Abbiamo ascoltato dalla voce di Gesù un piccolo trattato di meteorologia da cui abbiamo compreso come egli sia esperto dei nostri luoghi e del nostro tempo. Purtroppo non è vero il contrario: il suo tempo noi non lo capiamo, o meglio, non lo vogliamo comprendere.
Quando ha iniziato a percorrere le nostre strade di Galilea, annunciava che il tempo atteso da secoli era giunto e che il Regno di Dio si era avvicinato: ecco il momento favorevole per lasciarsi cambiare il cuore, per accogliere le sue parole di vita nuova. Ora sta a noi decidere: se dargli credito e impegnarsi a mettere in pratica le esigenze del suo vangelo, o restare ancorati ai comodi egoismi o succubi delle nostre paure.
Nel primo caso la sua parola sarà luce e conforto nel cammino, altrimenti diventerà giudizio senza appello.