Gesù Cristo ha spesso parlato in parabole per svelare il regno di Dio e per offrire la verità partendo da esempi concreti di vita. La parabola dell’uomo ricco, che accumula beni su beni pensando di assicurarsi così una lunga vita, ricorda alla folla che l’esistenza è solo dono di Dio e per questo va custodita e donata.
Il problema non è la ricchezza in sé, ma l’avidità e l’egoismo. Ci si arricchisce non aumentando il proprio patrimonio personale, ma condividendo le proprie risorse, il proprio cuore. La cupidigia si combatte con la carità, l’io con il noi. Gesù non vuole essere scambiato per un giudice di affari economici, non vuole essere ridotto a mediatore di beghe familiari o sociali.
È maestro e giudice della storia: è il salvatore che conduce ogni essere umano al regno del Padre.