Bologna, la metropoli del bene dove vince l’essere comunità.
La Repubblica 5 marzo 2023, di Gianrico Carofiglio.

Il giornalista Carofiglio inizia da Bologna il suo viaggio alla scoperta delle metropoli italiane.

E’ forse una scoperta, o meglio una notizia, per molti che nel 2008 lo Zecchino d’Oro dell’Antoniano è un programma televisivo ‘patrimonio dell’umanità per una cultura di pace’.  

Nello scorrere dell’articolo, a proposito dell’Antoniano, leggiamo che la mensa per i poveri nasce in un momento storico, il 1953, carico di iniziative a sostegno dei non abbienti, i senza fissa dimora, come le Cucine Popolari, una mensa per senza fissa dimora, oggi sostenuta dalle persone del quartiere, da professionisti e da impiegati che dopo il loro pranzo lasciano un contributo per i non abbienti.

Sempre della mensa dell’Antoniano viene detto che è un luogo dove chiacchierando con le persone ci si accorge che è un luogo non convenzionale. Si trova il contributo del controllore di volo, oggi in pensione, nelle vesti dello chef che ogni giorno cucina  in modo creativo per centinai di perone insegnando  le sue ricette; o il ragazzo che ha avuto qualche problema con la giustizia e nel servizio di volontario va li ad aiutare perché gli piace la compagnia; o dell’ex impiegata del partito comunista che sorride in un modo che suggerisce un’idea dolce della invulnerabilità.

L’articolo è molto più lungo e articolato della sintesi estrema che abbiamo provato a fare.

I portici di Bologna, patrimonio dell'UNESCO

I portici di Bologna, patrimonio dell’UNESCO

distribuzione ai tavoli del pasto caldo