Tarata, zona di Cochabamba a 2700 mt
Ci vediamo mentre in Bolivia è autunno; vivo in un antico convento di Propaganda Fide, fondato nel 1796; siamo in 4, compresi 2 studenti di teologia. È centro di spiritualità francescana di cui sono responsabile, con possibilità di alloggio per 80 persone (oggi abbiamo un gruppo di un collegio); a volte chiedono a noi di guidare i ritiri, ma più spesso hanno i loro professori e così anche si organizzano per il pranzo. L’anno scorso, a seguito della caduta, la mia situazione fisica è rimasta un po’ compromessa, meglio quindi per me essere vicino all’ospedale dove mi hanno operato. C’è una chiesa conventuale (con 2 Messe feriali e 3 festive) e un museo visitabile. Qui hanno vissuto i frati trentini dal 1950 al 1965 (fr. Zeffirino, fr. Mario, fr. Marco); il convento necessita di lavori di manutenzione abbastanza grossi e così pure la chiesa. La grave siccità di quest’anno produrrà una fuga dalle campagne per mancanza di raccolti, i prezzi delle patate sono già altissimi.
Ci sono tanti religiosi qui in Diocesi, spesso le Suore vengono a luglio a fare ritiro “invernale”. Tutti i nostri missionari sono anziani (anche i 2 toscani rimasti). Le relazioni con lo Stato sono buone, la Chiesa può lavorare liberamente; c’è una forte presenza di sette protestanti da decenni, soprattutto in città ma anche in zone rurali. Le vocazioni sono piuttosto numerose, anche se con una scrematura normale; 1 diacono e 2 sacerdoti recentemente ordinati nella Provincia; ci sono diocesi con più clero locale e altre meno.