La fraternità di S. Stefano in Bologna propone un cammino quaresimale e sapienziale in ascolto di Giobbe per rileggere l’esperienza drammatica della pandemia attraverso la vicenda di un uomo “integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male” che deve fare i conti con il dolore. Un dolore che scardina la legge retributiva e costringe a ripensare chi è Dio e quale rapporto instaurare con Lui.