Cosa c’entra il concetto di casa con l’ecologia integrale? Per rispondere a questa domanda è utile far riferimento all’etimologia greca della parola che quotidianamente utilizziamo per indicare il luogo in cui viviamo; in greco “casa” si dice oikos, ma questo termine da solo non dice nulla di particolare. È necessario fare un ulteriore passaggio ed abbinare oikos ai termini nomos (norma, regola, legge) e logos (discorso, studio): si ottengono le parole composte oikos-nomos (regole della casa) e oikos-logos (discorso sulla casa), oggi conosciute e pronunciate con i termini economia ed ecologia.

Il termine “casa” ci permette di scoprire (o ricordare?) che le parole economia ed ecologia sono strettamente collegate tra loro, in quanto il loro comune obiettivo è la cura della casa. Oggi invece consideriamo queste dimensioni molto distanti fra di loro: l’economia si occupa dei soldi, delle imprese, dei mercati, delle banche e l’ecologia della natura, dell’ambiente, degli animali.

La parola “casa” mette in evidenza la comune origine di queste due realtà e l’ecologia integrale vuole perseguire l’obiettivo di rimetterle in dialogo, per riscattarle dalla iper-specializzazione a cui sono state orientate dal pensiero occidentale moderno e contemporaneo. Ecco perché il sottotitolo della Laudato si’ dice: lettera enciclica sulla cura della casa comune.

Perché la casa va curata e protetta? Perché è il luogo dove si può trovare protezione e calore, è l’ambiente che aiuta a ricordare che siamo un’unica famiglia che vive ed abita una casa che è stata donata dalla bontà di Dio Padre e verso la quale siamo chiamati ad esercitare una custodia responsabile (Gen 2,15). Questa casa non è abitata solo dagli esseri umani, ma da tutte le creature viventi, è un ecosistema (complesso della casa). La parola “casa” quindi ci ricorda anche le quattro dimensioni relazionali fondamentali: verso Dio Padre, verso se stessi, verso gli altri e verso il Creato.

La cura della casa comune per noi frati minori e per la famiglia francescana è un invito ad allargare la missione consegnata dal crocifisso di san Damiano al poverello di Assisi: «Francesco, và, ripara la mia casa che, come vedi, è tutta in rovina». (FF 593; 826; 1038; 1334; 1411). Forse oggi questa casa non è solo la Chiesa, ma anche la Terra, nostra casa comune.

Si suggerisce la visione del film The letterhttps://www.theletterfilm.org/it/guarda/#guarda