Che bello, Gesù, posso finalmente parlare! E dopo aver speso le prime parole per ringraziarti, vorrei dirgliene quattro a quei presuntuosi che sanno solo calunniarti, chiamandoti addirittura servitore del capo dei demoni. Ma come potresti esserlo, dal momento che mi hai liberato dalla triste schiavitù di uno di loro?

Proprio quei saccenti, invece, sono ancora schiavi dei loro pregiudizi nei tuoi confronti, in preda, loro sì, del potere delle tenebre che non può sopportare il bene e ne distorce la visione facendolo apparire un male.

Io però, rinato a vita nuova per opera tua, sono convinto che veramente il regno di Dio sta entrando nella nostra storia. Con la mia voce ritrovata e con la fedeltà di ogni giorno voglio proclamare che il regno di Dio sei tu, amabile Gesù.