Ti lodo Padre, ti ringrazio perché tu vuoi la mia felicità, la felicità di ogni tuo figlio.

Ti lodo e ti ringrazio perché mi guidi con il tuo amore, fianco a fianco con i miei fratelli, perché sei tu che conduci la storia. Anche quando il cammino mi sembra tortuoso, basta che mi rivolga a te, che ti guardi, mite e umile di cuore che hai fatto tua la volontà del Padre, e tutto ha di nuovo il suo senso, il suo posto.

I buoi legati dal giogo avanzano tirando l’aratro che dà nuovo respiro alla terra, preparandola ad accogliere il seme che morirà per farsi pane. E in questo cammino guidato dall’amore si trova tutta la felicità, il senso; in questa consapevolezza sta il riposo e la nuova leggerezza del cuore.