Gesù ci insegna a superare un senso di giustizia umana, per entrare nella logica dell’amore.
Il discorso di Gesù supera tutti i limiti, anche quelli del buon senso, per giungere al cuore della realtà: «Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto a giudizio».
Il cammino di relazione con i nostri fratelli passa da piccole attenzioni e gesti che aprono il cuore alla misericordia. Tutti siamo invitati a lavorare in profondità perché il perdono prevalga sul rancore; a deciderci per una quotidiana offerta di fiducia al fratello, anche se ha qualcosa contro di noi.
Non risparmiamoci la fatica di sperare che il fratello possa essere migliore di quello che pensiamo. Chiediamo per questo giorno il dono della fiducia.