È una donna impertinente e senza timore quella che ci viene presentata nel vangelo di oggi. È guidata da un cuore di madre che soffre nel vedere la propria figlia posseduta da uno spirito impuro, schiacciata dal male.
Anche di fronte alla risposta tranciante di Gesù non si ferma, anzi con le sue parole lo spiazza: sorprende il Signore a tal punto che egli non può far altro che esaudirla. La donna straniera, una siro-fenicia, infatti, non rivendica la figliolanza e si mette tra i cagnolini, ma ricorda al Signore, riconosciuto come il Messia atteso dalle genti, che tutti partecipano allo stesso banchetto.
Certamente il coraggio di questa madre merita di essere sottolineato: le sue parole hanno aiutato lo stesso Gesù a comprendere più in profondità la sua missione.