«Non temere!».

Dio non si stanca di ripeterlo, perché la paura vuole dominarci, facendoci vedere il mondo, la storia, il fratello, la sorella che incontriamo, solo come tenebre; diffidenti verso tutti, tristi e infelici.

Ma la sua parola ci rassicura: «Ti vengo in aiuto!». Egli sostiene i miseri e i poveri, perché è misericordioso e grande nell’amore. Chi spera in lui vede la meraviglia delle sue promesse nel messia annunziato dai profeti fino a Giovanni Battista.

Attraverso la parola e l’andare quotidiano Gesù proclama il regno, che è egli stesso: vita nuova donata con la sua morte in croce e la sua risurrezione. Perciò entra nel regno chi crede in lui e «patisce violenza» percorrendo la sua stessa strada, combattendo l’egoismo e il male con la forza dell’amore, nell’attesa della sua venuta.