Questa storia, così nota a tutti e così manipolata nella sua comprensione, finisce in un modo inatteso: la donna, proprio lei che sembra la causa del peccato, lo strumento della tentazione, diventa lo scudo per l’uomo, la protezione per tutto il tempo a venire.
Tra l’umanità e il diavolo si schiera lei, nonostante il rischio che corre, perché questo rimarrà il suo compito fino alla fine: la donna ricomporrà nella sua carne quella frattura che sembrava destinata a impedire per sempre che l’umanità ritrovasse la beatitudine perduta. Non finirà però la lotta tra bene e male; la tentazione rimarrà ad insidiare chi osa schiacciarlo convogliando in sé la potenza di Dio.
Ogni donna nella sua vocazione umana, alla luce della donazione di Maria, diventa segno di quanto il male debba essere tenuto a distanza.