Che cosa deve fare un cristiano, cosa gli è chiesto?

Che meraviglia! Ci è chiesto di risplendere, diffondere luce e calore; ci è chiesto di dare sapore, rendere gustoso ogni momento, ogni incontro. La malinconia è una tentazione, la tristezza non dovrebbe esistere, perché nemmeno la morte è stata più forte del Cristo.

Siamo nel mondo, uomini tra gli uomini, senza sottrarci alla fatica di vivere, ma non del mondo. Siamo attenti e capaci di piangere con chi è nel pianto e di gioire con chi è nella gioia. Negli occhi, sul volto, nei gesti e nelle parole portiamo la speranza che ci fa vivere.

Siamo le mani, lo sguardo, il volto di Dio e della sua misericordia, più grande di ogni cosa. Oggi più che mai, proprio ora, alziamo la testa e cominciamo a splendere, diamo sapore, rendiamo buona la nostra vita.