Sono stata un grande dono per quei pellegrini nel deserto, verso una terra promessa dove però la maggior parte di loro non è arrivata per le continue incredulità.

Sono stata dono della terra e del cielo, perché era sulla superficie sabbiosa che mi raccoglievano, ma era il Dio dell’alleanza che mi faceva trovare da loro. Tuttavia doveva ancora giungere il dono per eccellenza di cui ero segno passeggero: il vero pane fonte di vita nel tempo e oltre il tempo. Anch’esso celeste e terrestre: unigenito Figlio nato dal Padre prima di tutti i secoli e fatto carne per opera dello Spirito santo nel seno della Vergine Maria.

Ora non imitate i vostri antenati che ho accompagnato e di cui ho sentito lamenti e mormorazioni verso Dio: credete alle parole di Gesù, mangiatelo e sarà per voi una vera manna.