La gioia vera non è quando le cose mi girano bene, quando ottengo dei risultati, magari per poi dirmi, compiaciuto: hai visto? Ho pregato il Signore, lui mi ha dato forza, e le avversità si sono appianate. Funziona!
No. La gioia vera è ben più profonda: è la mia dignità di figlio, il mio nome inciso nella carne di Dio. Da sempre, per sempre. La fonte della gioia è nel sapere di essere amato, custodito da lui. Questo è il motivo che fa gioire i piccoli, che fa esultare Maria la piccola nel Magnificat. Gesù è il primo di questi piccoli, al quale il Padre si compiace di rivelare i misteri del suo regno.
Mi chiedo: i miei occhi sanno scorgere briciole luminose di salvezza nella fragile trama della mia giornata? Sono capace di vedere e gustare la gioia che il Padre non si stanca di donarmi?