Il cerchio dei capi e dei notabili del popolo si chiude con l’arrivo dei sadducei che negano proprio quello che sarà il segno più grande dell’amore del Padre: la vittoria sulla morte nella risurrezione.
Al Figlio, che dona la vita per mostrare l’amore di Dio per la sua creatura, il Padre risponderà donando la vita per sempre. I sadducei vogliono spingere Gesù a riconoscere che è impossibile affermare la risurrezione con una questione che non può trovare soluzione pratica. Gesù non è interessato a definire come sarà, ma riafferma che Dio è il Dio dei patriarchi, il Dio-in-relazione: è il Dio dei vivi e non dei morti!
Ecco perché sono in grave errore: pensano a un Dio impassibile e lontano, che si arrovella in ragionamenti, invece del Dio vero che si lascia coinvolgere nella vita degli uomini.