Cafarnao. Territorio di frontiera, guardato con sospetto dai puri di Gerusalemme; città in cui si mischiano credenze e riti, culture e lingue. Proprio da qui Gesù inizia la sua predicazione, dai confini dell’esistenza.

Dio è sempre così: preferisce i discoli ai bravi ragazzi, invita i primi della classe ad uscire dai loro schemini, spinge chi lo segue ad andare verso le inquiete frontiere della storia. Dio è così, ama il rischio, vuole sporcarsi le mani. Parte ad annunciare il Regno là dove nessuno lo aspetta, né lo desidera.

Così deve diventare la comunità cristiana: capace di uscire dalle chiese per scovare il Dio che abita la città; mettendo da parte la pretesa di insegnare, facendosi umile compagna di cammino. Annunciando a tutti che la bellezza è a portata di mano. Dio è vicino.