Non sono le parole e le azioni negative, ma anche solo i propositi di male rendono impuro l’uomo.
Dalla pienezza del cuore nascono le inclina- zioni al male capaci di rovinare anche le nostre migliori intenzioni di buoni rapporti. «Se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, e tu lo dominerai», dice Dio a Caino. Un racconto degli indiani d’America dice che al mattino alla porta della tenda trovi un lupo buono e un lupo violento: sta a te decidere quale nutrire. Anche noi dobbiamo decidere di cosa nutrire il nostro cuore: parole buone o di rabbia, letture buone o violente, spettacoli positivi o di sopraffazione…
Il cuore genererà i propositi che orientano le parole e le azioni della nostra vita in base a quello che lo ha nutrito e fatto crescere.