Il peccato è ciò che paralizza, che impedisce il movimento verso l’altro, che ci fa del male.

È come un bozzolo che imprigiona e impedisce di vedere altro da se stessi. Distrugge invece di costruire; ci blocca a terra tramite la tristezza, la rabbia, l’invidia e non permette al cuore di volare leggero, di ardere d’amore e gratitudine, di vedere ovunque la bellezza.

Gesù sa farci risorgere, rialzare e uscire fuori, rivedere la luce, con la sua presenza, la sua parola; solo lui sa ridarci aria pura da respirare, aria di creazione nuova. Ma forse solo noi uomini, gli uni per gli altri, possiamo essere strada verso questa liberazione: ci è data la grande responsabilità della relazione con l’altro e la forza della preghiera per i fratelli, non dimentichiamolo.