Prima ancora della domanda, l’evangelista ci avvisa che questi gruppi di notabili giudei van- no da Gesù solo per tendergli un tranello.

Le parole con cui si rivolgono a Gesù potrebbero essere un riconoscimento del suo essere almeno un buon maestro, ma siamo preparati al fatto che: Non c’è sincerità sulla loro bocca, è pieno di perfidia il loro cuore; la loro gola è un sepolcro aperto, la loro lingua è tutta adulazione (oppure la loro lingua seduce) come è scritto nel salmo 5. Si possono pronunciare parole buone, persino espressioni di verità, ma avere il cuore immerso nella menzogna. Il loro maldestro tentativo si infrange contro la sapienza di Gesù, vero maestro, e così non possono far altro che ammirarlo.

Donaci, Signore, la libertà di non lasciarci incantare da parole di adulazione che cercano di offuscare la verità.