Sentiamo rivolta anche a noi la domanda che Gesù pone agli scribi e farisei: «Perché pensate così nel vostro cuore?».

Spesso le domande che rivolgiamo al Signore esprimono le paralisi che ci abitano, le sottili provocazioni che rivelano la nostra tenace chiusura all’azione riconciliante del suo venirci incontro per rialzarci dalle nostre infermità, per rimetterci in cammino sulla via della vita.

«Ecco, il nostro Dio viene a salvarci. La sua salvezza è vicina a chi lo teme». Sentiamo rivolte a noi queste espressioni del salmista, ripetiamo con convinzione, riconosciamo con gratitudine la forza irrompente della sua parola: «Alzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua».

Lui solo ha il potere di liberarci da ogni schiavitù e di riconsegnarci alla vera libertà.