Pregustavamo già l’onore di ospitare il Figlio di Dio e i due grandi rappresentanti della legge divina e della profezia, ma il progetto di Pietro è svanito sul nascere.

Pescatori e all’occorrenza anche falegnami, i tre apostoli ci avrebbero costruito con mezzi di fortuna, ma in modo dignitoso, e nel piccolo accampamento avrebbero goduto della presenza dei tre illustri personaggi. Ma dalla nube hanno fatto capire che era ancora il tempo dell’ascolto e del cammino verso Gerusalemme, per poter poi annunciare e testimoniare.

Così noi capanne saremmo state alla fine costruite non sul monte, ma nella vita delle persone, per ospitare la novità portata dallo Spirito, per far risplendere nelle tenebre della storia non il fuoco infernale del 6 agosto 1945, ma la luce che rifulge sul volto di Cristo.