Spesso ci sentiamo come rami secchi: preoccupazioni, dolori e prove improvvise della vita quotidiana sembrano condannarci ad un lunghissimo inverno.

Il sentiero indicato da Gesù ha il profumo della primavera: il Padre si fida della nostra possibilità di scegliere cose buone, quelle che permettono di costruire la felicità dell’altro aiutandolo. Nella sua Pasqua Gesù ha mostrato che la croce è semina e raccolto insieme, che il seme marcito diventa spiga di grano. La pianta non fruttifica solo per se stessa, ma perché un altro possa cogliere quanto di buono ha fatto nascere.

Beati noi quando, fidandoci che Dio ci sceglie e ci ama a partire dalla nostra vulnerabilità, crediamo che quel poco che ci sembra di essere può diventare tanto, se non tutto, per gli altri.