Non è la prima volta che siamo invitati a pranzo da Matteo: se lo può permettere con tutti i guadagni, non sempre onesti, della sua attività. Del resto anche noi siamo della stessa risma…

Ma oggi c’è un’atmosfera diversa dalla solita baldoria che facciamo: Matteo è pensieroso, e anche noi, chi più chi meno, lo siamo. È quel maestro che è venuto con i suoi discepoli a guidare la conversazione, e oggi non si parla di affari e di soldi: stiamo ad ascoltare la sua parola, una parola diversa dai nostri soliti interessi, ma che ci tocca profondamente e ci spalanca nuovi orizzonti. Da una parte ci fa sentire la nostra meschinità, ma nello stesso tempo ci promette una vita più piena.

Dallo sguardo e dai modi di Matteo si capisce che lui questa vita l’ha già trovata: speriamo succeda anche a noi!