Ai primi discepoli, che hanno lasciato Giovanni Battista per seguirlo, Gesù aveva detto:
«Venite e vedete». Filippo ripete le stesse parole a Natanaele restio a credere che da Nazaret possa venire il messia.
Filippo, però, non aveva ascoltato quelle parole di Gesù; dobbiamo quindi pensare che l’invito non sia solo la ripetizione di un insegnamento ascoltato, ma il frutto della propria esperienza di relazione con Gesù. Un’esperienza breve ma certamente coinvolgente che subito trasforma Filippo in annunciatore della buona notizia. Non c’è bisogno di abbondanza di parole, esempi e ragionamenti; basta la semplicità che nasce da quanto vissuto: egli è andato e ha visto non con gli occhi del corpo, ma con quelli del cuore che si sono lasciati sorprendere da Gesù.
Ma cosa hai visto, Filippo?