Questo brano fa da preludio immediato alla moltiplicazione dei pani; parla del desiderio dei discepoli e della ricerca della folla: parla del nostro desiderio e della nostra ricerca.
Gesù riconosce e accoglie questo desiderio: stare con lui in disparte in un luogo deserto e saziare la fame con un pane abbondante. Entrambi sono segni, in realtà, dello stesso desiderio di amore e di senso, un desiderio che abita i discepoli, abita la folla, abita ciascuno di noi. Gesù coglie, legittima e valorizza questo nostro bisogno e vi risponde prima ancora che venga espresso.
Contempliamo oggi con gratitudine il volto di un Dio che sempre ci precede e ci viene incontro, offrendoci l’abbondanza di sé stesso.