Il vangelo oggi ci propone un invito: non tenere per sé i doni di Dio. «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date», aveva detto Gesù ai suoi.

I discepoli fanno esperienza del risorto con una pesca miracolosa: proprio quando non ave- vano preso nulla, per un dono suo, gratuito, si trovano con le reti piene, e vengono invitati a mettere a disposizione quel pesce avuto per grazia. E questo può insegnarci che siamo chiamati a non impossessarci del bello, del buono che lui ci dona… Un talento, una buona notizia, una bella esperienza… non sono proprietà private, ma doni da condividere.

Forse oggi anch’io posso provare a non trattenere per me quel dono che riconosco di avere e sperimentare così che condividere il bene… fa bene! E questo può essere un semplice modo per vivere la Pasqua.