Gesù, parlando nella sinagoga di Nazaret, cita due esempi dell’antico testamento, cioè la vedova di Sarepta e Naaman il lebbroso, per mostrare ai suoi ascoltatori la libertà dell’agire di Dio che manifesta i suoi segni e i suoi doni a coloro che hanno un cuore disponibile e aperto, al di là di ogni origine e cultura.

L’agire di Dio, che sa scrutare i cuori e i pensieri di ciascuno, è libero e misericordioso, è sempre oltre i nostri schemi, le nostre attese e pretese.

Nel cammino di questa quaresima lasciamoci raggiungere e convertire da questa parola, così da riconoscere nel volto di Gesù il volto misericordioso del Padre che desidera la nostra salvezza e fare esperienza di incontro con lui.