Ricordatevi: portate nuovamente al cuore. Ci sono momenti in cui si fa fatica a ricordare, a ripercorrere la propria vita.
Momenti in cui il non senso prevale e annebbia la quotidianità. In questi momenti Gesù ci invita a focalizzarci sulla sua parola: il servo non è più grande del suo padrone. È un invito a non fare tutto da soli e, soprattutto, a non pensarci soli nel nostro cammino. Nel nostro divenire di persone, la vicinanza di Dio impedisce che le nostre esperienze di crisi siano solamente delle macerie, ma permette che diventino luoghi in cui può sorgere una nuova vita.
Portare nuovamente al cuore è un invito a nascere di nuovo, anzi, a rinascere per diventare pienamente chi noi siamo: figli del Padre.