La solitudine di Gesù è sempre abitata, abbondante, attenta all’altro e mai fine a se stessa!
Gesù è capace di chiedere ai discepoli di fermarsi e di venire in disparte con lui dopo la fatica dell’apostolato e il cammino della missione. Essi condividono con Gesù la volontà decisa di non fermare l’annuncio e, di vita in vita, riconsegnare questo mondo all’amore del Padre. Il riposo è interrotto da quella misericordia che fa tremare le viscere, e li tiene tutti svegli.
Come per le onde del mare, dopo ogni momento di respiro, Gesù richiama nuove folle assetate e affamate, e può ricominciare così il dubbio, la fiducia, la festa.