Un gruppo di persone che di fatto hanno abbandonato un amico in difficoltà. Arrestato ingiustamente, condannato su accuse false, ucciso.
E i suoi? Quasi tutti sono scappati per paura. Eppure lui, appena li rivede, non ha rimproveri, non ha ramanzine, non ha giudizi da esprimere, ma dopo aver dato la sua vita, ha un ulteriore dono: la pace. Pace a voi. Pace a te, a me.
La pace che solo il Dio creatore può donare al cuore, alla vita. La pace di chi si riconosce figlio amato, di chi sa che anche nelle difficoltà quotidiane c’è una parola di pace. Dio, l’Emmanuele, il risorto è con te. Non è un fantasma, non sei solo. Dio è con te e vuole darti la sua pace.
La Pasqua è anche il tempo per smettere di chiuderci nelle paure o sensi di colpa, per accogliere una parola buona da Dio Padre.