Mi incuriosisce la fretta di Maria. Perché questo passo affrettato verso Elisabetta?

La immagino, piccola donna, che cammina senza distrazioni, dirigendosi con premura verso la casa della cugina. Vuole vedere con i suoi occhi la verità dell’annuncio che l’angelo le ha rivolto. Una fretta evangelica, nella ricerca di un segno che riveli quanto le è stato promesso e che già nella fede lei vede realizzato. Un desiderio di relazione, un’attesa di compimento: l’incontro di due donne abitate dallo Spirito, obbedienti allo Spirito.

Oggi possiamo dirigerci in fretta verso le nostre occupazioni giornaliere, verso le persone che condividono la nostra vita, se siamo abitati da un desiderio di incontro, di annuncio di una parola che è stata segno per noi e vuole essere segno anche per l’altro.