Questa donna tenace e poco incline a rassegnarsi agli schemi sociali del suo tempo si presenta da sola in mezzo alla folla. Si presenta con tutta la sua femminilità negata ed inespressa.
È una donna ferita, così come la figlia moribonda di Giairo, costretta a rinunciare al suo poter essere donna, capace un giorno di generare la vita.
Questa donna non tratta Gesù come un ennesimo professionista da pagare profumatamente, ma intesse con lui una nuova e sorprendente relazione nella quale affidarsi in completa gratuità e fiducia.
Diventando anche lei figlia grazie al Figlio, mostra e insegna a Giairo quella fede che lo farà tornare a poter essere padre.