Il Vangelo ci ricorda come la nostra esistenza dipende dagli incontri che viviamo.
In fondo Zaccheo, quel giorno, avrebbe potuto fare molte altre cose, invece ha accolto la possibilità di un incontro con il Signore Gesù. Non sappiamo cosa sia passato nel suo cuore, cosa abbia provato; sappiamo però che quell’incontro ha provocato una svolta alla sua vita: da quel giorno vivrà un rapporto diverso con i propri beni e con sé stesso. Zaccheo cambia la propria vita in modo sorprendente e imprevedibile, accogliendo in sé stesso la possibilità di un incontro.
La lettera agli Ebrei ci dice che vivendo l’ospitalità è possibile, senza saperlo, accogliere degli angeli. Forse anche negli incontri di questa giornata è nascosto per noi questo dono di salvezza.