La profetessa Anna, che incontriamo nel brano evangelico di questo giorno, fa parte di quanti annunciano per primi la lieta novella, comunicando la venuta di Dio in mezzo al suo popolo.

Viveva nel tempio e, servendo Dio notte e giorno, aveva imparato a conoscerlo e a fare la sua volontà. Per questo è in grado di riconoscere in quel bambino, presentato al tempio da Maria e Giuseppe, il Messia tanto atteso dal popolo di Israele. Luca scrive: Sopraggiunta in quel momento parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.

È gioia grande, poter annunciare con la propria vita l’amore smisurato di Dio per ogni uomo e donna di questo mondo. Questa parola sia anche per noi, motivo di gratitudine e di lode per tanto bene ricevuto.