Sono passate due settimane dal giorno in cui abbiamo celebrato la Pasqua e il vangelo di oggi ci presenta un brano particolare; Gesù pronuncerà fra poco il lungo discorso sul pane di vita nella sinagoga di Cafarnao. Prima però costringe i discepoli ad attraversare in barca il lago di Tiberiade, senza di lui.

È notte fonda e il lago è in tempesta: allora, fra i flutti, vedono l’ombra di un uomo venire verso di loro. Panico puro! Non succede forse così anche a noi quando dubitiamo che Dio sia Dio? Tutto si riduce a ombra, fantasma; consideriamo reali solo le tempeste della vita…

Non capiremo mai la presenza del risorto in un pezzo di pane se non lo riconosciamo al nostro fianco nei momenti di prova, attraverso i quali ci fa approdare alla riva della fede.