Un pubblicano, di nome Levi, lascia il suo lavoro per seguire Gesù; poi in casa sua Levi offre un grande banchetto per lui. Gesù, interrogato dai Farisei, coglie l’occasione del banchetto per parlare in parabole che riguardano il pranzo, ma che spiegano la necessità di accogliere il nuovo e abbandonare il vecchio.

«Perché i tuoi discepoli non digiunano?». Nella risposta di Gesù il banchetto assume l’aspetto di una festa di nozze, simbolo della gioia che caratterizza il tempo messianico. Il tempo inaugurato da Gesù è come una festa di nozze, durante la quale non può mancare lo sposo; il vino nuovo è segno della presenza del messia.

Banchetto, festa, veste nuova, vino nuovo: è ciò che noi riceviamo nell’eucaristia e che ci fa vivere in modo nuovo ogni giorno, ogni incontro.