Bravi, bravissimi, questi farisei. Impeccabili. Difficile scalfire la loro durezza di cuore, anche perché preferiscono mormorare dietro le spalle di Gesù, piuttosto che dirgli apertamente ciò che si muove nel loro cuore di fronte alle sue trasgressioni.
Ed ecco le due parabole gemelle, semplici, perfino banali a prima vista, ma accomunate da un tratto molto interessante, non solo per i farisei, ma anche per noi: la gioia condivisa. La salvezza non può essere tale se è solo per me! O è diffusiva o non è salvezza.
Ecco perché il cuore dei farisei è così duro: non possono sopportare l’idea che quella salvezza che si sono guadagnati a suon di sacrifici possa essere data in dono a pubblicani e peccatori. Basterebbe così poco…