Nel cammino verso la Pasqua la liturgia in questa domenica ci propone il gesto simbolico e profetico di Gesù nel tempio, un gesto forte che suscita interrogativi, perplessità in quelli che gli sono attorno.

È un passaggio difficile per i suoi ascoltatori, un invito profondo a passare da una religiosità superficiale, fondata su un culto esterno, ad una fede che si fonda sulla persona di Gesù, sulla carne della sua umanità con cui è apparso e ha vissuto sulla terra.

Proprio l’umanità di Gesù, i suoi gesti, le sue parole, il suo corpo donato per amore che, soprattutto in questo tempo di quaresima, costituisce il luogo e il centro a cui volgere il nostro sguardo per lasciarcene attirare e per lasciarci interrogare e guidare nel nostro cammino.