Non ero con loro otto giorni fa nel cenacolo, me ne stavo solo, ripensando al passato, quando nel mio entusiasmo avevo invitato gli altri a seguire il maestro fino a morire con lui, quando poi invece ho dichiarato la mia ignoranza sulla via da percorrere per stargli dietro. Comunque alla fine l’abbiamo lasciato solo, anche perché così voleva.
Ora sono venuti a dirmi che l’hanno visto, vivo. Ma sarà proprio così? Che non sia un fantasma, come avevamo pensato quella volta sul lago quando aveva camminato sulle acque? Per questo oggi sono qui anch’io: starmene per conto mio non risolve il problema, è in comunione con gli altri che avrò una risposta.
Se non vedrò un angelo, ma un uomo che porta ancora i segni della passione subita per me, allora gli dirò: «Mio Signore e mio Dio!».