I protagonisti del vangelo sono due ciechi che, nonostante la loro condizione di cecità, riescono in qualche modo a seguire Gesù, lo invocano, si avvicinano a lui, gli esprimono la loro fede, si fanno toccare gli occhi malati.

La dinamica di queste azioni descrive la condizione permanente dei discepoli di Gesù: già raggiunti dalla luce di salvezza, già alla sequela di Cristo, eppure, molte volte, brancolanti nel buio, smarriti e disorientati; uomini e donne, i discepoli, che continuano a invocare il Figlio di Dio, attendendo da lui misericordia.

I discepoli sanno di potersi avvicinare con fiducia a Gesù; professano, con tutti i loro dubbi, l’affidamento a lui, crocifisso e risorto. Hanno imparato che possono lasciarsi sempre toccare nelle loro infermità ed essere risollevati.