«Rimasero soltanto loro due: la misera e la misericordia». Questa espressione di sant’Agostino è ripresa da papa Francesco nel titolo della sua lettera apostolica. Scrive il papa: «Non poteva trovare espressione più bella e coerente di questa per far comprendere il mistero dell’amore di Dio quando viene incontro al peccatore […] non si incontrano il peccato ed il giudizio in astratto, ma una peccatrice ed il Salvatore […] La miseria del peccato è stata rivestita dalla misericordia dell’amore».
È bella questa immagine: colei il cui peccato è stato letteralmente messo a nudo in pubblico, viene rivestita nell’intimità del rapporto con Gesù. Ricorda come Dio fece ad Adamo ed Eva tuniche di pelli per rivestire la vergogna per la nudità scoperta dopo il peccato.
Questa è la tenerezza dell’amore!