Il vangelo di oggi è costruito come un’inclusione; nei giorni precedenti le parabole di Gesù raccontavano il regno dei cieli con immagini e significati molto diversi: il regno è la pazienza del grano che cresce accanto alla zizzania, è un tesoro e una perla preziosa che si scopre per puro caso; è ancora, semplicemente il tempo presente nel quale tutti siamo visitati dalla grazia.
La definitività del regno è questa proposta amorosa di Dio all’uomo, della sua divina pazienza con noi, che ha già vinto il male e ce ne partecipa la vittoria.
Ma poi, il modo con cui il regno ci incontra non è mai definibile in un’unica categoria: un po’ ci contiene e un po’ lo conteniamo, un po’ lo troviamo un po’ siamo trovati. Siamo sempre in relazione con lui e questa è la grazia!