Per una barca come me, è normale galleggiare: mi hanno costruita proprio per questo. Ma vedere persone che lo fanno, è tutt’altro discorso!

Va bene che con Gesù c’è da aspettarsi di tutto, come quella volta della pesca miracolosa e quell’altra della tempesta messa a tacere, eventi in cui c’ero anch’io. Però quando Pietro è sceso fuori bordo, ho pensato fosse impazzito; invece, si è messo a camminare come Gesù! Ma è durato finché si è fidato di lui: quando ha dato più peso alle difficoltà e alle insidie del cammino che non alle parole invitanti del maestro ha rischiato di sprofondare miseramente.

Buon per lui, e buon per tutti, che la mano del Signore è sempre tesa e non si stanca di sorreggere, e anche di correggere, chi lo invoca. E alla fine, a bordo, la fede ha vinto ogni paura.