Possiamo considerare il termine ospitare come voce del verbo accogliere e servire, un verbo non ammette negoziati, né compromessi.
La sfida da affrontare è grande e attualissima; non solo in riferimento al fenomeno migratorio, ma addirittura a quell’accoglienza informale, spicciola, fraterna o amicale, fatta di piccoli gesti quotidiani di rispetto, di servizio e di prossimità. Accogliere un fratello o una sorella nella casa della propria esistenza non è poi così facile e frequente; l’altro, infatti, scomoda sempre.
Ospitare una persona o un avvenimento, però, è accogliere Cristo stesso, che ama nascondersi proprio nella carne di coloro che in modalità diverse, bussano alla nostra porta.