Alla provocazione di Gesù ai suoi discepoli perché esprimano ciò che pensano di lui, Pietro risponde con una sorprendente professione di fede, riconoscendo in lui il salvatore, atteso da sempre dal suo popolo.

Ma la sorpresa più grande non è tanto la professione di fede di Pietro, seppure di origine divina e non umana, quanto la reazione di Gesù, che risponde a Pietro con il dono di un nome, di un’identità e di una conseguente missione. È un dono che, attraversando i secoli, giunge fino a noi, coinvolgendoci sia nella professione di fede di Pietro sia nella sua missione di essere fondamento alla nostra.

La festa di oggi è un’occasione propizia per rendere grazie di questo dono che fa salda la nostra fede.