Il Signore Gesù, come seme, si è nascosto nella nostra umana debolezza, sperimentando la povertà e la solitudine, assumendo su di sé il peso del peccato e accettando la morte di croce. La forza d’amore di Cristo è però germogliata nella sua risurrezione che ha vinto la morte.

Vogliamo credere che, ogni giorno, anche in noi si compie il miracolo della risurrezione, tutte le volte che con impegno e fatica offriamo al Signore il piccolo seme della nostra collaborazione alla costruzione del regno di Dio che è gioia e pace nello Spirito santo.

Vedremo allora fiorire il piccolo seme della speranza e dell’amore.