Il ricco, che non si è mai accorto del povero Lazzaro, è mosso a pietà almeno per i suoi fratelli, ai quali vorrebbe risparmiare i tormenti degli inferi. Ma Abramo risponde che l’evento insolito di un morto che viene ad ammonire i vivi è inutile per chi non ascolta Mosè e i Profeti. Da questi infatti viene la parola di Dio che insegna a vivere bene giorno per giorno facendo giustizia al povero e purificando il cuore dalla superbia e dall’avarizia.

La conversione vera non nasce dallo spavento dei tormenti negli inferi, ma dall’accoglienza dello Spirito. Gesù risorto non è un morto tornato dall’oltretomba per ammonire, ma il dono della presenza di Dio tra noi, che ci aiuta a vivere il vangelo di pace, preparando fin d’ora l’esistenza alla beatitudine eterna dei poveri.