Il verbo greco con cui si traduce l’espressione «ti dò lode» è ex-omologhizo, che possiamo intendere come «riconosco, dico la stessa cosa, confermo ciò che dici tu». Come se Gesù, travolto da un fremito di gioia intima ed eternamente viva, dicesse: io e te, Padre, abbiamo una sola parola sull’uomo, ed è una parola d’amore che sempre fa vibrare di gioia profonda il mio cuore di Figlio!

Gesù, Verbo di Dio fatto uomo, contempla il cuore del Padre e il proprio, e li vede ardere di un fuoco giocondo e ilare: il fuoco dell’amore per l’umanità. Questo fuoco è alimentato da un pensiero ardente: l’elezione da parte di Dio di ciò che è stolto, debole, ignobile.

Possiamo amare questo pensiero e farlo nostro solo se abbiamo un cuore puro. Chiediamolo per le mani di Maria, umile serva del Signore!