Su questa strada che porta a Gerusalemme ci siamo imbattuti tutti e tre in Gesù: eravamo estranei l’un l’altro, ma ora ci stiamo scambiando le nostre impressioni dopo l’incontro con il maestro.

Ciascuno di noi ha la sua storia: uno pieno di entusiasmo e convinto di poter diventare un discepolo perfetto, l’altro preoccupato per il padre anziano che non vuole abbandonare, io che voglio tempo per organizzare bene le mie faccende di casa. Ci ha accomunato il modo con cui ci siamo rivolti a Gesù: ponendo condizioni, avanzando pretese, scegliendo noi di e come seguirlo. E ci ha spiazzati, facendoci capire che l’iniziativa è solo sua e che dobbiamo perdere la nostra vita affidandola a lui.

Ora stiamo riflettendo: sembra una resa senza condizioni, chissà però che non sia una sconfitta, ma una vittoria…